Gian Mauro Costa
L'ultima scommessa
2014
Pag. 270
Sellerio Editore
Enzo Baiamonte, investigatore per caso del
quartiere della Zisa di Palermo, ha fatto la sua scelta. Chiudere il
laboratorio elettrotecnico che ormai non rende niente e dedicarsi
professionalmente all'investigazione, anche perché il poliziotto cugino
della sarta Rosa gli ha fatto ottenere il patentino. È morto con la gola
tagliata un signor Vittorio Anselmo. Era il padre di una signora presso
cui andava a lavorare un'amica della aiutante di casa
dell'investigatore. Suicidio, ha decretato la polizia. Ma la figlia non
ci ha creduto e, dopo qualche esitazione, Enzo si è fatto convincere.
Sarà lui a condurre l'inchiesta alternativa. Forse è presuntuoso e se ne
accorgerà. Il caso è molto grosso. Durante un sopralluogo nella casa
del defunto Vittorio Anselmo, crede di aver trovato un segnale, scopre
uno strano indizio. Una frase del tutto sibillina della vittima lo
orienta: "Per ora gioco coi diavoli". Quali diavoli? Forse i famosi
diavoli della Zisa che cambiano numero ogni volta che vengono contati?
Stavolta, i mezzi di Baiamonte sono decisamente al di sotto del caso
criminale che affronta. Questo lo proietta nel giro pericoloso del gioco
d'azzardo e lo pone di fronte a un doppio bluff con la morte. Dalla sua
ha la fortuna, il naturale intuito, un pizzico di coraggio, soprattutto
la capacità di ambientarsi nella fauna umana delle sue strade.
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