Claire Kendal
So dove sei
2014
Pag. 325
Garzanti
È lui. Ancora lui. Sempre lui. Clarissa lo sa. Non c'è bisogno di
ascoltare la segreteria telefonica. Di leggere l'ennesimo messaggio che
lampeggia sullo schermo del cellulare. Di scartare i regali che
continuano ad arrivare, indesiderati. Il suo volto, i suoi occhi sono
dappertutto: qualsiasi cosa lei faccia, lui la sta guardando. Nulla,
dopo quella notte, è più come prima. Quando Clarissa ha accettato di
uscire a cena con Rafe, un collega dell'università, l'ha fatto un po'
per cortesia, un po' per svagarsi. Mai avrebbe immaginato che quelle
poche ore potessero stravolgere la sua esistenza. Soprattutto perché
lei, di quella notte, non ricorda più nulla. Ma da allora qualcosa nel
comportamento dell'uomo è cambiato, è sempre più assillante. Lo spazio
intorno si è come svuotato, lasciandoli pericolosamente soli. L'unica
via d'uscita sembra venire dalla convocazione a far parte della giuria
di un processo. Clarissa deve isolarsi dal mondo esterno, rendersi
irreperibile, negarsi a ogni contatto. Al sicuro tra le mura del
tribunale, si sente protetta, riesce addirittura a farsi degli amici. Ma
l'illusione dura poco. Rafe riesce a raggiungerla anche lì. E man mano
che il caso su cui è chiamata a esprimere il proprio giudizio comincia a
mostrare più di una somiglianza con quanto sta vivendo in prima
persona, Clarissa si rende conto che se vuole liberarsi dalla paura deve
controbattere colpo su colpo.
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