M.C. Miller
L'origine del male
2015
Pag. 304
Timeo
Padre Giovanni era riverso in una pozza di sangue che si allargava a
macchia d’olio sotto la sua schiena. Sembrava addormentato e sereno, gli
occhi chiusi, le mani che stringevano ancora i lembi del suo abito
talare. Suor Maria sembrava sussurrargli qualcosa all’orecchio sinistro,
stesa lungo un fianco, in una posa contratta dal dolore e dalla
sofferenza, gli occhi sbarrati, un rivolo di bava lungo il collo e un
lago di sangue proprio sotto la sua testa”. È questa la scena
terrificante che colmerà di orrore gli abitanti di Porto Verre. Saranno
l’ispettore Jack Sullivan, trasferitosi dall’America per seguire la
moglie Isabel, e la psicologa Cristina Dondi ad indagare su questo
intricatissimo caso, denso di misteri e intrighi. Colpi di scena e
suspence accompagneranno il lettore fino all’ultima pagina. M.C.Miller,
alla sua“Opera prima”,ci incanta trasportandoci sulle scene d’una
ingarbugliata storia, nella quale invenzione e vita reale sono fuse
attraverso una scrittura sapiente, guizzante che mantiene il pathos e ci
“incolla” alle pagine fino all’epilogo ... tutto d’un fiato.
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