venerdì 11 dicembre 2015

Aurelien Molas: I fantasmi del delta

Aurelien Molas

I fantasmi del delta


2015

Pag. 439

Mondadori








Delta del Niger, estate 2003. Padre David, un prete poco convenzionale che dirige un orfanotrofio nel cuore della Nigeria, riceve la visita di una donna che gli porta Nais, una bimba affetta da una misteriosa malattia, chiedendogli di accoglierla e proteggerla. Da quel momento, la vita di padre David e quella della bimba cambieranno per sempre. Tutti infatti vorrebbero impadronirsi di questa creatura che possiede una rarissima caratteristica genetica che le impedisce di invecchiare, mentre gli abitanti del luogo, vedendola diversa, la considerano una strega portatrice di sventura. Le implicazioni scientifiche che possono aprire nuovi orizzonti per la ricerca, ma soprattutto le prospettive economiche in gioco, muovono personaggi senza scrupoli pronti a ogni tipo di violenza pur di mettere le mani sulla bambina il cui DNA potrebbe cambiare il mondo. Il prete, con l'aiuto di due medici francesi e di un'infermiera americana che lavorano per Medici senza frontiere, farà di tutto per proteggerla, e i quattro si troveranno coinvolti in una spietata caccia senza esclusione di colpi. Thriller e romanzo d'avventura al tempo stesso, I fantasmi del Delta ci trascina in una storia palpitante che mescola con ritmo e suspense le atmosfere noir alle tematiche di grande attualità che affliggono l'Africa contemporanea, raccontando i retroscena delle associazioni umanitarie con le loro contraddizioni, ma soprattutto l'eroismo di uomini alle prese con un paese devastato dallo sfruttamento selvaggio del territorio da parte delle multinazionali del petrolio, dove proliferano intrighi politici, corruzione e mercenari spietati, mentre la povertà e le malattie decimano la popolazione.

Nessun commento:

Posta un commento