Renzo Gatto
I monaci di Mazzarino
2015
Pag. 248
Lussografica
1956. Per problemi psicofisici il giovane frate Agrippino è costretto ad
abbandonare gli studi di teologia. Trasferito al convento dei
cappuccini di Mazzarino, ne diventa l'economo. Presto, però, i suoi
conti si scontrano con gli interessi dell'ortolano della comunità, uomo
violento, furbo e senza scrupoli. Padre Carmelo, il più anziano dei
frati, ma anche il più astuto, detta legge in maniera incontrastata.
Abigeati, traffici illeciti, incendi, omicidi, tresche sessuali,
presunti suicidi: tutto avverrà nel classico silenzio siciliano. Il
clamoroso arresto dei frati farà tremare le gerarchie vaticane.
Scenderanno in campo i più grandi luminari del diritto pur di salvare i
monaci e quindi la dignità della Chiesa. Con alterne sentenze si
arriverà al giudizio finale della Cassazione. Proprio una storia senza
innocenti.
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