Paolo Balboni
Alvise e il killer chimico
2015
Pag. 165
Linea Edizioni
Venezia, campo Santa Margherita, il luogo di ritrovo degli studenti di
Ca' Foscari e della movida dei giovani. Una ragazza arriva da una calle
urlando, coprendosi il volto, sfigurata dal vetriolo. Ed è solo il primo
caso... Alvise uno studente alto, scuro, non proprio bellissimo, ma
molto simpatico e soprattutto molto, molto curioso, insegue tracce,
mezze parole, richiami, inviti larvati, e senza rendersene conto finisce
per lasciarsi manipolare e per entrare in gruppi da cui sarebbe stato
meglio, davvero molto meglio, star fuori. Questo romanzo è un giallo
tendente al noir, ma offre anche l'occasione per esplorare una Venezia
ignorata dai circuiti turistici, che include al suo interno movimenti
popolari e tensioni politiche pronte a esplodere e che, in parte,
esplodono proprio a opera del 'killer chimico': così, si entra in questa
città difficile e inusuale, usando gli occhi e le lunghe gambe
dinoccolate di un ventenne che dovrebbe imparare a stare più attento a
dove mette i piedi!
Nessun commento:
Posta un commento