Ettore Randazzo
Doppio inganno
2015
Pag. 252
Edizioni Anordest
Pantalica Marina è un’affascinante isoletta siciliana parzialmente
immaginaria e legata alla terraferma da un ponte. Due fratelli,
latifondisti in difficoltà economica, si affidano a un’agenzia
immobiliare londinese per la vendita di un vasto terreno all’epoca
destinato al pascolo. L’“affare” si rivela poi disastroso. Seguiranno
due omicidi all’apice di vicende straordinarie. Nei processi che ne derivano, grazie all’impegno dell’avvocato
Oravediamo, del suo medico legale e del suo investigatore privato, si
svelano misteri imprevedibili, quasi un monito per la sacralità della
giustizia. In realtà, la stessa storia principale, con i morti e i processi,
sembra un pretesto, che cede di fronte ai protagonisti autentici:
Pantalica e la Sicilia, con i profumi, e il mare, e la gente, e la
storia, e i misteri della civiltà plurimillenaria di una terra ancora da
scoprire. Della quale il libro offre ampie e approfondite
testimonianze, facendo emergere tutta una serie di personaggi cosiddetti
minori, dal barista agli avventori, dal cocchiere della carrozza per
turisti, al povero cristo che si atteggia a mafioso e a tanti altri, che
con la loro parlata fieramente siciliana, la loro particolare
gestualità, danno vita a quell’humus di “sicilianità” per cui con
Sciascia si può dire che i siciliani condividono l’amore per la loro
terra con una sorta di risentimento.
Nessun commento:
Posta un commento