Claudia Garau
La rete
2015
Pag. - - -
13Lab Edition
Il ritmo incalzante della storia non sembra evidente all’inizio del
testo; il mistero è solo accennato dall’autrice che, partendo in
sordina, descrive grandi linee, la vita delle protagoniste di questa
avvincente avventura. Giulia, Paola, Anna e Sara sono le quattro amiche che si trovano a
fare i conti con un passato pesante e opprimente che incombe, in modi
differenti, su ognuna di loro; la trama si sviluppa in un secondo tempo
seguendo le direttive del giallo psicologico anche se la struttura del
testo non ricalca i canoni letterari del genere. Forza del romanzo sta
nell’abilità di Claudia Garau di non cedere mai al sentimentalismo anche
se tutto, o molto, di questa storia nasce dalle emozioni, quelle
presenti che vivono i protagonisti e quelle passate, fonti di profonda
sofferenza. Ed è proprio questa sofferenza che porterà alla pazzia l’uomo
protagonista del romanzo, forte e volitivo tanto quanto massacrato dai
ricordi di una vita passata non del tutto dimenticata, che si riversa su
Giulia, la sua compagna e sul loro futuro. La donna, perdutamente innamorata del suo uomo, viene descritta
dall’autrice attraverso dialoghi intensi, decisivi che riflettono la
forza dei suoi sentimenti; sarà lei ad accompagnare tutti verso
l’epilogo della storia sorprendendo, proprio nelle ultime pagine, il
lettore per il suo coraggio e determinazione.
La Rete ha un duplice significato, rimanda alle relazioni che
intercorrono tra i protagonisti e al social più celebre e “frequentato”
al mondo: Facebook. E’ all’interno di questa “scatola” che il giallo si snoda tra
pseudonimi e false identità; una ricerca porterà alla scoperta del
mistero che, per anni, ha attanagliato le vite dei protagonisti.
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