Kim Young-Ha
Memorie di un assassino
2015
Pag. 980
Metropoli d'Asia
Kim Pyongsu è un serial killer molto particolare: aspirante letterato e
poeta, dopo aver ucciso decine di persone ha un incidente che lo
costringe a subire un operazione al cervello, evento dopo il quale
smette di uccidere per venticinque anni. Lo ritroviamo ormai anziano,
malato di Alzheimer. Nella sua mente vive con la figlia adottiva e si
convince che lei sia in pericolo a causa di un uomo. Si prefigge come
ultima missione da compiere l'eliminazione di quell'uomo, e ciò innesca
la memoria degli omicidi compiuti in passato. Costretto ad appuntare
tutti i suoi ricordi ed eventi quotidiani su un taccuino per paura che
la malattia li cancelli per sempre, traccia così una sorta di diario su
un passato lucido e dettagliato e un presente confuso, sempre più
paranoico e allucinatorio.
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