Giovanni Bertani
Il grisbì
2015
Pag. 265
Forme Libere
Bobby Lago, contrabbandiere uscito di prigione sulla soglia della
cinquantina, conduce una vita onesta, ma priva di significato.
Perseguitato dai conti da pagare e dall'ombra del ricordo di colui che
era stato, è ormai rassegnato a un destino solitario e malinconico. Una
mattina la sua esistenza immobile viene sconvolta da un rapinatore ben
vestito che fa coppia con una donna dal naso impertinente, molto abile
con le pistole. Scambiato per un complice, non gli resta che darsi con
loro alla macchia. Quella che doveva essere una semplice fuga, si
trasforma ben presto in una lotta estenuante. Inseguiti sia da
poliziotti corrotti che da trafficoni senza scrupoli, rapinati a loro
volta, estranei fino al giorno prima, ben presto comprendono di non
avere scampo se non trasformandosi nei peggiori tra i peggiori. Da
inseguiti si fanno inseguitori, da colpevoli giudici e, infine,
esecutori spietati. Sullo sfondo dei loro destini incrociati c'è un
mondo dominato da violenza e sopraffazione, governato da odio e
desiderio di vendetta. Cinico e disincantato, sedotto dal desiderio di
una vita migliore e a suo modo idealista, Bobby Lago è un duro e puro.
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