Luigi Bisignani
Il direttore
2014
Pag. 237
Chiarelettere
Mauro De Biasio, direttore di un grande
quotidiano nazionale, è pronto a tutto pur di non cadere: ha troppe cose
da perdere, molto più che il posto alla guida di un giornale con una
redazione ormai in subbuglio. Quando il potere del banchiere che l'ha
portato in vetta scricchiola paurosamente, tocca a lui offrire il suo
aiuto. Con ogni mezzo. Anche Fosco Massani, cronista di nera, è pronto a
tutto. Perché non ha niente da perdere. Così, dopo la scoperta di un
misterioso omicidio, trovandosi in mezzo ai fili sciolti di quelle che
sembrano infinite vicende, decide, per una volta, di provare ad
annodarli. Quella che si compone davanti ai suoi occhi è una storia
inquietante, in cui compaiono banchieri, uomini d'affari, indagati
eccellenti, escort e prelati, magistrati, giornaliste troppo informate,
paparazzi, agenti segreti, spie irresistibili. Massani dovrà salire in
alto, molto in alto, per riconoscere l'agghiacciante disegno che tiene
tutto insieme. Dopo "L'uomo che sussurra ai potenti", scritto con Paolo
Madron, Luigi Bisignani torna con un thriller che entra nelle stanze del
potere - quello più sfacciato e quello più subdolo - e ci porta dal
Vaticano alle coste della Florida, passando per Milano, Roma, Varsavia,
Madrid, inseguendo una trama vertiginosa in cui si riconoscono
trent'anni di ombre, segreti, scandali, complotti italiani. In fondo a
quel precipizio, a un palmo dallo schianto, c'è il paese di oggi.
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