sabato 19 settembre 2015

Ippolito Edmondo Ferrario: Il collezionista di Apricale

Ippolito Edmondo Ferrario

 

Il collezionista di Apricale



Fratelli Frilli Editori



 






Deluse le speranze di chi lo credeva definitivamente archiviato dopo l’indagine sul pietrificatore di Triora, il detective gallerista Leonardo Fiorentini è tornato. Più giurassico e coriaceo che mai. Nostalgico e fascistoide quanto basta. Fiorentini si prepara a naufragare nuovamente nel tranquillo entroterra di Ponente per turbare la paciosa provincia imperiese con un’indagine dai contorni più roventi di un ferro da stiro Rowenta (per chi non si accontenta).Giunto da Milano direttamente ad Apricale sulle tracce di una collezione di dipinti, si troverà, suo malgrado, a scoperchiare un vaso che in quanto a sorprese non ha nulla da invidiare a quello della leggendaria Pandora: vecchi collezionisti di quadri, avvocati dal grilletto facile, appassionati del sesso sadomaso, seguaci dello zio Adolfo (in arte Führer), fanciulle da salvare (e da violare), rincoglioniti assortiti.



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