sabato 19 settembre 2015

Hans Tuzzi: Casta Diva

Hans Tuzzi

Casta Diva


2013

Pag. 160

Bollati Boringhieri







Giugno 1982: risolto da poche settimane il caso del Principe dei gigli, il vicequestore Melis, scortato dall'agente D'Aiuto, partecipa a un convegno organizzato a Napoli dal Ministero. Conclusi i lavori, come rifiutare l'invito del suo ex questore a passare un fine settimana in villa, sulla Costiera, tra lo splendore del Mediterraneo e le prelibate ricette della cucina partenopea? È un universo un po' a sé, appartato, una piccola società dalla mondanità molto particolare: un universo dove non mancano le vecchie glorie e i mostri sacri di un tempo ormai trascorso, come la Divina cantante e il pianista del secolo. Ma l'idillio è guastato da un incidente che forse incidente non è, la morte di un turista che forse solo turista non era. Così, mentre il bel D'Aiuto si ritrova oggetto di un inaspettato e non proprio gradito tentativo di seduzione, Melis, su richiesta del suo ex superiore, si trova costretto a prolungare una vacanza ormai tramutata in indagine.

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