Greg Iles
La notte non è un posto sicuro
2012
Pag. 626
Piemme
Nelle
vesti di pubblico ministero, Penn Cage ha fatto condannare decine di
assassini al braccio della morte. Credeva di aver visto il peggio, di
aver fatto le scelte più difficili. Mai si sarebbe immaginato di dover
affrontare il rischio più grande una volta eletto sindaco della sua
città. Natchez, nel sud degli Stati Uniti, ha tutta l'aria di un posto
tranquillo, a parte qualche tensione razziale latente. In realtà,
nasconde il suo vero volto anche a Cage. Un volto che si svela nella
notte, sui casinò galleggianti ormeggiati alle rive del Mississippi,
moltiplicatisi da quando la tentazione dei soldi facili ha fatto
dilagare il gioco d'azzardo. Un volto più nero delle peggiori
aspettative, se è vero che uno dei casinò, il Magnolia Queen, è un covo
di prostituzione e di combattimenti clandestini. La soffiata arriva a
Cage da un vecchio amico che adesso lavora nel locale. Ma poco dopo la
confessione l'uomo viene ritrovato ucciso, con un proiettile in petto e
morsi di cane su tutto il corpo. Travolto dal senso di colpa, per non
aver saputo proteggere l'amico, e dal peso del fallimento, per non aver
saputo difendere la sua città, Cage si rende conto ben presto che la
ricerca della verità sarà una caccia solitaria. Tra le autorità locali,
infatti, nessuno è disposto ad aiutarlo, perché crimine e istituzioni
sono ormai saldamente intrecciati. Quando in gioco ci sarà la sua stessa
vita proprio Cage, da sempre uomo di legge, scoprirà come non sempre la
via della legalità sia sufficiente per punire i colpevoli.
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