Arne Dahl
Come sigillo sul tuo cuore
2014
Pag. 362
Marsilio
L'irruzione
violenta di una squadra di polizia in un piccolo appartamento alla
periferia di Stoccolma causa la morte di un giovane profugo sudafricano.
Rientrato in servizio dopo una lunga assenza, è Dag Lundmark a guidare
la retata, ed è lui a fare fuoco. Ma era davvero necessario uccidere?
Tocca a Paul Hjelm e Kerstin Holm interrogare il collega e fare luce
sulla vicenda, un compito tutt'altro che semplice per Kerstin,
considerando che, in un tempo lontano che le ripiomba addosso senza
preavviso, lei e Dag erano stati una coppia. L'anello che porta ancora
al dito è rimasto a sigillo di un legame tormentato che inutilmente ha
cercato di cancellare. Il mondo dell'immigrazione clandestina è il punto
di partenza per un'indagine che, passando per un misterioso
pluriomicida, porta alla ricerca non proprio convenzionale condotta da
una ditta farmaceutica all'avanguardia e procede senza tregua sulle
tracce di qualcuno che, in una sorta di crociata dai toni biblici,
insegue un'oscura idea di giustizia. In un thriller psicologico di
grande tensione, Arne Dahl continua la sua personale indagine sui lati
oscuri della società contemporanea con i suoi complessi interrogativi
morali: nel mondo globalizzato, l'elite di poliziotti che compone il
Gruppo A deve confrontarsi con crimini che sempre più spesso nascono
dall'incapacità di sostenere trasformazioni troppo radicali e repentine
e, ancor più, da un profondo senso d'inadeguatezza.
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