Alberto Schiavone
Nessuna carezza
2014
Pag.171
Baldini & Castoldi
Veronica
e Mauro, una normale coppia di trentenni prossimi a diventare genitori:
lei lavora come cameriera, lui ha un contratto a termine presso un
ingrosso alimentare. Una sera Mauro investe un collega, ferendolo: per
sostituirlo, l'azienda è costretta ad assumere in via definitiva un
altro dipendente. Veronica, apprendista Lady Macbeth di provincia,
convince allora Mauro a uccidere uno dei lavoranti, in modo che questa
volta la "fortuna" cada su di loro. Vittima designata è Viktor, omone
silenzioso e solitario e per questo "sostituibile". Intorno a questa
vicenda si agita una schiera di personaggi sospesi tra mediocrità e
piccole vanità, onestà e malaffare: da Dana, contabile con una doppia
vita da mantide religiosa del sesso, al vecchio Donatello, il
proprietario dell'ingrosso, che si arrampica sul tetto dell'azienda per
spiare i suoi impiegati, per arrivare a suo figlio che sta tramando una
cessione dell'azienda all'insaputa del padre. Il finale sarà un ritorno
al punto di partenza: una rumorosa solitudine
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