sabato 2 luglio 2016

Irene Giuffrida: I giocatori invisibili

Irene Giuffrida

I giocatori invisibili


2016

Pag. 208

Giovane Holden






L'affascinante Guido, modello e aspirante scrittore, cultore di filosofia e inquieto bisessuale, viene ritrovato morto sul retro del Casinò più celebre di Torino, città in cui si trovava per un convegno insieme all'amante. Il Commissario Saverio Strano, di origini siciliane, è chiamato a risolvere il caso, insieme a Viola, collega alle prime armi, di cui inevitabilmente è destinato a innamorarsi nel corso delle indagini. Indagherà così le più strette e recenti frequentazioni di Guido, tra cui Alessio Severi, il noto pittore dalla dubbia moralità che lo ritraeva per lavoro, e lo stuolo di donne che usava sedurre e abbandonare, per lenire con incontri occasionali la sua sofferenza psicologica. Guido è un giocatore invisibile, un uomo che vive la sua esistenza con una distanza di sicurezza. Il commissario troverà in hotel, insieme a droghe e psicofarmaci che alteravano di certo la visione della realtà di Guido, anche un romanzo scritto di suo pugno Il mondo secondo Guido, in cui viene narrata l'intera sua vicenda biografica, la sua spiccata sensitività, l'amore per l'Arte, l'incontro con la misteriosa Morgana, a suo dire la propria anima sgusciata via dal corpo, le violenze domestiche subìte da ragazzo e il patto d'infedeltà firmato con l'amante. Attraverso una ricostruzione dell'esistenza di Guido il commissario ripercorrerà, come in un gioco di specchi, parte della sua stessa esistenza, e giungerà infine alla soluzione di un enigma.

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