venerdì 13 maggio 2016

Giuseppe Furno: La dea della fortuna

Giuseppe Furno

La dea della fortuna


2016

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Longanesi






A Ferragosto Roma s’alleggerisce d’una buona dose d’umanità fortunata, che può permettersi una vacanza. Fra quelli che restano in città c’è l’investigatore privato Fabio Gracco, cinquant’anni, un divorzio alle spalle e costanti alti e bassi sentimentali. Fabio ha appena chiuso un’indagine per conto di una sua vecchia amica su un delicato caso d’infedeltà coniugale che coinvolge Nicola de Nicola, un noto politico d’area progressista, astro nascente nella corsa alle primarie della regione Lazio. Potrebbe finire tutto così, con una scenata della moglie tradita, magari uno scandalo mediatico, le dimissioni del politico e l’avvio dell’iter per il divorzio. Ma le cose si complicano, perché l’amante di De Nicola, una giovane archeologa impegnata nello scavo di un tempio dedicato alla dea Fortuna, viene trovata morta in un pozzo rituale romano, con evidenti segni di strangolamento. Polizia e giornalisti si gettano a capofitto su quello che sembra essere il principale sospettato, il quale decide di rivolgersi proprio a Gracco, il miglior conoscitore della vicenda, per dimostrare la propria estraneità. Muovendosi nella Roma agostana, deserta e delirante, tra ambienti legati alla droga e al mondo dello spettacolo, l’investigatore Fabio Gracco arriva a una verità molto scomoda…

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