mercoledì 18 maggio 2016

Alberto Pizzi: Il compito

Alberto Pizzi

Il compito


2016

Pag. 352

Gilgamesh






Il Novecento è ormai agli sgoccioli, ma la Storia non ha saldato tutti i suoi conti. Non sulle sponde del Lago Maggiore dove, almeno per qualcuno, la guerra, l'occupazione nazista e la Shoah hanno prodotto ferite che ancora non si sono rimarginate: grattando sotto la cartolina di paesaggi idilliaci si scoprono allora tragedie che attendono con ansia il loro ultimo atto. Storie di persecuzioni, di cameratismo amorale, di processi che non fanno giustizia, che a distanza di molti anni producono nuove violenze, inganni e tradimenti. In questo groviglio apparentemente inestricabile di passato e presente si trova a indagare il commissario Calarco, intralciato nel suo difficile compito da testimoni bugiardi, da collaboratori inetti e perfino dai fantasmi. In questo giallo che, pur nella sua originalità, non perde di vista la lezione dei classici, emerge in tutta la sua umanità la figura del commissario Calarco, un "eroe della porta accanto" capace di imparare dai propri errori e di districarsi, grazie a un'inesauribile testardaggine, tra depistaggi e trappole.

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