lunedì 29 febbraio 2016

Niccolò Zancan: Sono tutti bravi a morire

Niccolò Zancan

Sono tutti bravi a morire


2014

Pag. 223

Meridiano Zero






Milton Manera è un ex giornalista di cronaca nera licenziato per "giusta causa" in un mondo in cui tutti tradiscono tutti, ma qualcuno di più... Vive tormentato dall'ansia in una piccola casa-ufficio zeppa di vinili reggae, contemplando una scatola intonsa di antidepressivi. Pensa di aver tagliato i ponti con il proprio passato... ma in realtà è come se fosse la sua vita ad aver divorziato da lui. Eppure Milton ha avuto un'idea geniale per arrangiarsi. Si è inventato un nuovo lavoro, tanto immorale quanto redditizio: il "venditore di alibi", impeccabile garante della tenuta organizzativa dei tradimenti di un tragicomico circo umano di fobici e facoltosi clienti. È alla consorte dell'avvocato più in grido della città che sta tentando di propinare l'ennesima menzogna professionale, quando l'agghiacciante urlo della donna ribalta ogni prospettiva. Chi ha ucciso Lisa Rigamonti? E chi altro è morto nello stesso giorno? Troppe coincidenze sembrano inficiare le verità preconfezionate spiattellate in cronaca dai più untuosi ex colleghi della nera. Insieme all'affiatatissima Charo - fotoreporter bella, energica, lesbica, punk e sola almeno quanto lui - Milton si lancerà in corse mozzafiato per una città algida e reticente. Fra incendi e avvertimenti, birre rosse e bizzarri informatori, alla ricerca di scomodissime risposte e del brivido adrenalinico regalato dalle vite altrui.

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