Andrea Camilleri
Noli me tangere
2016
Pag. 180
Mondadori
Laura è giovane, bella e molto amata. Ha sposato un famoso scrittore che
la venera, lei stessa scrive, va a teatro, è un'esperta storica
dell'arte. È capace di concedersi emozioni intense con altri uomini,
quando lo desidera, senza farsi travolgere dal senso di colpa. È
generosa di sé e delle proprie ricchezze. Ma, in certi momenti, su di
lei cala un cono d'ombra. Una notte, Laura scompare. Incontrando chi
l'ha conosciuta, il commissario Maurizi uomo colto e fine indagatore
dell'animo umano capirà che di Laura ognuno ricorda un volto diverso. Al
primo sguardo sembra una donna facile. E invece le tracce che portano a
lei sono quelle invisibili lasciate dalle domande che si è posta senza
tregua, dalla tensione bruciante nascosta in ogni suo gesto proprio come
nel movimento dei corpi al centro dell'affresco del Beato Angelico che
Laura stessa aveva saputo interpretare con una intuizione straordinaria,
quello dedicato alle parole che Gesù dice a Maria Maddalena dopo essere
risorto: Noli me tangere, non toccarmi. Andrea Camilleri dà vita a una
pièce affilata e appassionante, che con le potentissime armi dell'arte
dal Beato Angelico e Tiziano fino ai versi di Dino Campana e a Cocktail
Party di T.S. Eliot indaga il fascino e il tormento di una donna,
scavando sotto la patina delle ipocrisie e delle definizioni frettolose:
e riporta alla luce i colori autentici di uno spirito fiammeggiante,
capace di scelte radicali, tanto vivo da non temere la morte.
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