M. Mariani e V. Ronchi
Il sangue dei Fratelli
2014
Pag. 184
SBC Edizioni
Italia. 26 ottobre 1925. Poche settimane prima della promulgazione delle
 leggi “liberticide” che metteranno al bando la Massoneria e le altre 
libere associazioni che potrebbero essere di ostacolo alla dittatura del
 Duce. Gli eventi si svolgono in una non specificata, e immaginaria, 
città dell’Emilia, nella quale le camicie nere si stanno definitivamente
 impadronendo del potere e imponendo con la forza il proprio volere. Una
 squadraccia fascista irrompe nella locale casa massonica, devastandone 
il Tempio, e cercando di impossessarsi della lista degli aderenti 
all’Ordine. E sarà proprio nei locali della Loggia che, il giorno 
successivo, verranno ritrovati i cadaveri di due camicie nere. Ad 
occuparsi delle indagini è l’integerrimo Commissario di Polizia Italo 
Neri e i suoi due colleghi: il disincantato veterano Pietro Gualandi e 
il giovane ed entusiasta Nicola Artuso. In un clima arroventato dalla 
lotta tra le diverse anime del Partito Fascista, i tre poliziotti si 
ritrovano così immersi in un complicato scenario in cui si intrecciano 
politica, interessi personali e malaffare e dove non sempre le cose e le
 persone sono come appaiono in superficie.
 

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