Anna Maria Danese
La cosa doppia
2015
Pag. 277
Besa
La profondità del mare e della terra è un universo sotterraneo e
silenzioso, nutrito da un buio denso come quello del male: da qui, in
una mattina apparentemente uguale a mille altre, emerge il corpo di una
Sirena bambina, dai capelli lunghi come alghe filanti. L'orrore portato a
riva dalle onde è però solo un tassello di un mosaico più complesso, in
cui si mescolano voci e immagini che gettano ombre sulla calda bellezza
di una Puglia vibrante di colori accesi dal sole. Così, quella che per
il commissario spagnolo Baltasar Salinas e per Elena Aliota doveva
essere una vacanza, si trasformerà in una discesa in quei labirinti del
male dove le vittime sono le creature più innocenti.
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