venerdì 20 novembre 2015

Ugo Grottoli: Come il sole sui girasoli

Ugo Grottoli

Come il sole sui girasoli


2015

Pag. 260

Eclissi








Il Muto, già ufficiale dei caschi blu radiato con disonore, fa il fioraio ad Amsterdam con autentica dedizione. L'impegno con cui lavora nel suo grande negozio in centro città non è inferiore a quello che, imperturbabile e con perfetta professionalità, impiega nell'eseguire su commissione omicidi eccellenti. Quando riceve il difficile l'incarico di uccidere un attivista africano, che si batte contro l'arruolamento dei bambini soldato durante le guerre in Liberia degli anni 90, il Muto escogita un elaborato stratagemma. Eliminare l'africano gli frutterà un compenso doppio ed egli vi si impegna con meticolosa concentrazione. Dovrà portarlo nel deserto nel Sahara, sulla "strada delle ombre", in un percorso inverso a quello che compiono i disperati che cercano di entrare in Europa, dal Niger fino alle coste libiche o tunisine, per salire sui barconi alla volta dell'Italia. Sulla pista nel deserto, il Muto continua a parlare con la sua vittima che arriva a nutrire per lui un sentimento di gratitudine e stima. Fino a quando si trova alle spalle dell'africano, davanti alla sua nuca, e il sole crea un bagliore sulla canna della pistola che impugna.

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