Marc Levy
Più forte della paura
2015
Pag. 302
Rizzoli
Suzie Baker è una giovane donna con un'ossessione: vuole riabilitare a
tutti i costi il nome dell'amatissima nonna, coraggiosa e incauta moglie
di un senatore democratico degli Stati Uniti, accusata di alto
tradimento negli anni della Guerra fredda e per questo fatta ammazzare
dall'establishment. Cosa si nasconde dietro il suo assassinio? La
risposta è custodita in alcuni documenti seppelliti nella carcassa di un
aereo precipitato fra i ghiacci del Monte Bianco. Suzie li troverà, ma
per poterli decifrare dovrà coinvolgere in questo gioco azzardato il
giornalista del "New York Times" Andrew Stilman. Se intuisce di avere
per le mani uno scoop, il reporter non si ferma davanti a niente, tanto
più adesso: l'amata moglie Valérie lo ha lasciato, e la bottiglia è la
sua tentazione costante. Così, insieme, Suzie e Andrew ricomporranno i
pezzi di una torbida vicenda, ritrovandosi invischiati in una pericolosa
avventura costellata di zone d'ombra, faccia a faccia con un nemico
subdolo, in un mondo dove niente è come sembra. Riportando infine alla
luce uno dei segreti più spaventosi e meglio custoditi dei nostri tempi.
Tra depistaggi, agguati e amici infidi, Marc Levy ci trascina in una
nuova indagine che da Manhattan si sposta in Norvegia e al Polo Nord,
scortandoci negli asfissianti corridoi dei palazzi del potere: luoghi
oscuri e cinici, dove la sola legge che conta è ancora quella del più
forte.
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