Malcom MacKay
La morte necessaria di Lewis Winter
2014
Pag. 270
Mondadori
Calum MacLean ha ventinove anni e, a vederlo, sembra proprio un ragazzo
normale. Quando non lavora passa il tempo libero a casa, immerso nella
lettura di vecchi romanzi o sul divano a giocare ai suoi videogame.
Finché non riceve una telefonata che gli affida un incarico. Perché a
Calum piace essere free-lance, lavorare solo se ne ha bisogno, scegliere
quali incarichi accettare e quali rifiutare. Rende la vita più comoda e
fa diminuire il rischio di essere notato dalla polizia. Il che aiuta se
sei un killer. Già, Calum è un assassino professionista, "il migliore
della nuova leva", secondo il suo vecchio maestro Frank MacLeod, uno dei
più temuti killer di Glasgow. Questa volta a chiamarlo è John Young, il
braccio destro di Peter Jamieson, capo di una delle più grandi
organizzazioni criminali della città. E Calum accetta. La vittima è
Lewis Winter, una mezza tacca, un modesto trafficante di droga senza
arte né parte, con una grande debolezza: vive con Zara Cope, bomba sexy
dal carattere difficile e dalle abitudini molto costose. Da un po' di
tempo Lewis sta cercando di espandere il suo territorio con strane
manovre, ed è evidente che c'è qualcuno dietro. Così, secondo Jamieson e
Young, è arrivata l'ora di mandare un messaggio. Calum deve occuparsene
e pianificare tutto, perché uccidere un uomo non è affatto facile se
vuoi fare le cose per bene, ci sono imprevisti e conseguenze.
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