Helene Gremillon
La garconniere
2015
Pag. 261
Mondadori
Agosto 1987, Buenos Aires. Vittorio è uno psicanalista di successo, una
sera torna a casa dal cinema e trova le finestre spalancate, la musica a
volume altissimo, le poltrone rovesciate, una lampada caduta, chiama la
moglie Lisandra, la cerca nelle stanze, ma di lei non c'è traccia. A un
tratto un grido sale dalla strada, si affaccia: il corpo di Lisandra è
disteso a terra, di schiena, una coppia è china su di lei. Vittorio urla
di non muoverla, scende di corsa le scale, ma la fronte della donna
ormai è gelata. Vittorio non fa in tempo a essere sopraffatto dal dolore
che si trova arrestato con l'accusa di omicidio, fatalmente passionale.
Tutte le prove sembrano essere contro di lui e non c'è nessuno disposto
a credere alla sua innocenza, tranne Eva Maria, una sua paziente che si
rifiuta di pensarlo colpevole e decide di condurre una personale
inchiesta. Ma chi è al centro di questa storia di segreti e
imprevedibili rivelazioni dove i fatti e le persone non sono mai ciò che
sembrano? L'affascinante Lisandra, ballerina di tango? Vittorio
l'affidabile scrutatore dell'animo umano? La sospettosamente troppo
coinvolta Eva Maria? Oppure Esteban, il figlio di Eva Maria, che sembra
non avere niente a che fare con questa storia e vorrebbe solo che sua
madre gli dedicasse maggiori attenzioni?
Nessun commento:
Posta un commento