Giorgio Gavina
L'uomo del bene e del male
2015
Pag. 282
Parallelo45 Edizioni
Giacomo Fabbris è un affascinante manager
quarantenne con emorragiche lesioni affettive subite all'epoca
adolescenziale, periodo in cui il padre voltò le spalle alla famiglia
per una più giovane amante. Una seconda lesione al derma sentimentale
gli verrà inferta dalla moglie, si separerà nel giro di poco. A dargli
calore e certezze saranno una nuova compagna, il figlio Filippo ed un
gatto. La morte del felino, avvelenato dal vicino di casa, porterà
Giacomo a commettere un primo omicidio per vendetta. Il gusto del sangue
diverrà come droga. La trama del libro si intreccia tra presente e
passato, facendo rivivere episodi alcuni episodi che hanno marcato le
tappe della vita di Giacomo. Narra il momento del cambio di regione, la
lite e le percosse con gli ex amici. Ripercorrerà con l'aiuto di una
psicoterapeuta anche ferite indirette, quali le violenze subite da una
ex fidanzata ad opera del padre. Le pagine del romanzo sono dense di
colpi di scena e nuovi accadimenti, così sarà sino all'ultima riga, dove
tutto sarà negato, forse.
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