giovedì 26 novembre 2015

Gianluigi Schiavon: La fuga. Delitto in Bretagna

Gianluigi Schiavon

La fuga. Delitto in Bretagna


2015

Pag.  216

Giraldi Editore








Il viaggio di una giovane coppia, Julien e Michelle, attraverso la Bretagna si rivela fin da subito qualcosa di più che un viaggio sentimentale e turistico ma una fuga misteriosa da qualcosa e da qualcuno. I loro destini si intrecciano con quelli di un’altra coppia, Jean-Claude Fontana, un ex pugile, e Marie Lacroix, la sua amante, che si ritrovano casualmente testimoni di un omicidio, in cui i due giovani sono coinvolti nella cattedrale di Quimper, dove è custodita la pala di Emile Hirsh raffigurante L’ultima cena di Cristo. A indagare sul caso è il commissario Bertot, un uomo di legge che “vorrebbe fare qualcosa di illegale”, che grazie a uno spiccato intuito scopre il movente dell’omicidio e la storia del Vetro di Quimper, il cosiddetto “Bottone di Cristo”, intorno alla quale girano molti personaggi, tra cui un europarlamentare manovratore di intrighi loschi e furti d’arte. La fuga e l’inseguimento si snodano in altre storie e personaggi nelle varie tappe da Strasburgo a Saint-Malo. Dove la vicenda prende un’improvvisa svolta e il commissario Bertot pone fine al caso, a modo suo. Un noir avvincente, ambientato nella misteriosa Bretagna con le sue tante leggende di re, fondatori di città, personaggi mitologici, opere d’arte, libri antichi, che costituiscono la maglia sulla quale Schiavon tesse abilmente le vicende intrecciate e parallele dei tanti personaggi coinvolti, fino a un brillante finale inaspettato, in cui “buoni e cattivi” non sono sempre quelli che ci aspetteremmo.
 

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