Giancarlo Giuliani
L'ombra di N.
2015
Pag. 86
Tabula Fati
"Commissario, hanno ucciso una donna. Lo stesso taglio di Naldi, le
stesse modalità. Un luogo appartato, sporco, in periferia, nei pressi
della vecchia stazione." È così, nell'eco delle parole sgomente
dell'ispettore Bonanni, che l'ombra di Marco Naldi, brillante professore
di letteratura e serial killer, torna a materializzarsi. Ma le cose si
complicano: al groviglio di pulsioni inconsce di Naldi, il suo emulatore
unisce una determinazione spietata e calcolatrice e, via via, un
crescente gusto di uccidere che si spiega solo in parte con l'ambizione e
lo spirito di rivalsa. Attraverso gli occhi del commissario Giorgi la
narrazione si snoda intorno a vittime che non hanno alcun collegamento
apparente fra di loro e a un male assoluto, simboleggiato dal bisturi
usato ancora una volta come arma dei delitti.
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