Fabio Bergamaschi
Il labirinto del delitto
2015
Pag. 288
Robin
La moglie di un noto commerciante di Bergamo si suicida, gettandosi
dalla finestra. Massimo viene contattato dalla sorella della vittima che
non crede al suicidio, ma ad un omicidio, commesso dal marito. Poco
dopo avere iniziato le indagini, Massimo scopre che il commerciante ha
un carattere manesco e violento e che maltrattava sua moglie. Si
convince sempre di più che il marito della vittima sia il colpevole.
Dopo qualche giorno, un colpo di scena mette in crisi le sue indagini,
in quanto viene trovato un cadavere completamente carbonizzato, vicino
all'auto intestata al commerciante, la cui identità viene confermata dal
ritrovamento di un anello sicuramente suo. Massimo è scettico e
ipotizza che possa essere una messinscena, preparata ad arte
dall'assassino, per sparire dalla circolazione. Scopre infatti che è
vivo e intende fuggire all'estero. Dopo averlo assicurato alla giustizia
poco prima che espatriasse, deve ricredersi sulla sua colpevolezza e
inizia a indagare sul fratello gemello che, alla fine, risulta estraneo
all'omicidio. Massimo entra in crisi ma la sua intuizione e la
determinazione lo rimettono in carreggiata, alla caccia dell'assassino
che, questa volta, non avrà scampo.
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