Angelo Mainardi
La congiura dei fisici
2014
Pag. 357
Robin
Anni fa comparve sulla stampa internazionale la strana vicenda delle
morti di fisici di vari paesi europei in incidenti inspiegabili. Da più
parti emerse la congettura che queste morti non fossero accidentali, ma
avessero tutte un rapporto con l'ambizione di uno Stato del Vicino
Oriente di dotarsi dell'arma nucleare. Da quella vicenda, rimasta
oscura, trae origine l'invenzione narrativa del romanzo "La congiura dei
fisici", dove personaggi azioni e luoghi sono immaginari. L'andamento
del romanzo (ambientato in Francia) è quello di un giallo, però sporcato
di nero; l'inchiesta è condotta da una giovane detective, ovviamente
bella e molto avventurosa eroticamente, a contrasto con le trame di un
commissario di polizia, complice di chi tiene le fila del complotto.
Passo dopo passo, la giovane donna scoprirà la rete della congiura e le
lotte di rivalità tra i congiurati, ma sarà sempre più coinvolta
personalmente nelle loro azioni fino a un delitto. La storia, della
quale si dà per mancante la documentazione conclusiva, termina con due
finali possibili e opposti.
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