Salvo Sottile
Cruel
2015
Pag. 221
Mondadori
Roma si sveglia con la notizia di un omicidio atroce. Marta Luci,
studentessa universitaria, è stata trovata morta dentro un ex ospedale
psichiatrico abbandonato. L'assassino le ha squarciato la gola, ha messo
il corpo a testa in giù e lo ha svuotato di tutto il sangue. I capelli
sono intrisi di una sorta di balsamo. Sul ventre e sul petto alcuni
tagli disegnano una croce rovesciata. Delle indagini viene incaricato un
commissario specializzato in omicidi rituali. Ma sulle tracce
dell'assassino si mette anche un giornalista, Mauro Colesani, inviato
del settimanale "Cruel", crime magazine di grande successo diretto da
uno psichiatra famoso e carismatico. Mauro gira su un motorino scassato,
ha modi poco ortodossi, ma anche un grande talento. E un motivo
speciale per scoprire la verità. Con questo libro Salvo Sottile
trasforma in un thriller avvincente e imprevedibile la sua profonda
conoscenza del mondo della cronaca nera, maturata in tanti anni di
professione. Ed è proprio una redazione giornalistica, descritta con
assoluto realismo, a diventare il campo gravitazionale del male. Nessuno
è al riparo dal sospetto, tutti credono di avere la verità in tasca.
Qualcuno ha anche la presunzione di riconoscere il male, di poterlo
sconfiggere. Ma come accade nei casi reali, non esiste mai un colpevole
certo né una sola verità. Semmai ce ne sono tante, tutte valide, tutte
spendibili e tutte solide agli occhi della logica. Solide fino a che
non arriva una verità più forte, si posa sull'ultima e fa crollare tutte
le altre, come in un domino.
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