Enrico Superina
Professione vigilante
Fratelli Frilli Editori
Vito Zarri, vigilante politicamente
molto scorretto, è razzista, maschilista, puttaniere, alcolizzato e
cocainomane. Porta in dote una vita segnata da violenze, culminata con
l'abbandono da parte della sua donna, il cui ricordo lo perseguita
ossessivamente. Ma come tutti i personaggi di questo tipo, Vito in fondo
è solo uno sconfitto che ha reagito come poteva agli eventi della
vita.In una Genova scelta dal Governo come cavia per un progetto pilota
consistente nell'affidare l'ordine pubblico di una parte del territorio
agli istituti di vigilanza, Vito Zarri si trova a confrontarsi con
l'immigrazione e gli ambienti dello spaccio e della prostituzione che
pervadono i vicoli del centro storico. Dentro a un cassonetto della
spazzatura viene trovato il corpo carbonizzato di una giovane donna, e
la polizia incarica delle indagini l'istituto di vigilanza di cui Vito
Zarri fa parte. Mentre la vita del protagonista si trasformerà
progressivamente in una vera e propria discesa agli inferi, lentamente
verrà alla luce una drammatica verità.
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