Donato Carrisi
La ragazza nella nebbia
2015
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Longanesi
La notte in cui tutto cambia per sempre è una notte di ghiaccio e nebbia
ad Avechot, un paese rintanato in una valle profonda fra le ombre delle
Alpi. Forse è stata proprio colpa della nebbia se l’auto dell’agente
speciale Vogel è finita in un fosso. Un banale incidente. Vogel è illeso, ma sotto shock. Non ricorda perché è lì e come ci è arrivato. Eppure una cosa è certa: l’agente speciale Vogel dovrebbe trovarsi da tutt’altra parte, lontano da Avechot. Infatti,
sono ormai passati due mesi da quando una ragazzina del paese è
scomparsa nella nebbia. Due mesi da quando Vogel si è occupato di quello
che, da semplice caso di allontanamento volontario, si è trasformato
prima in un caso di rapimento e, da lì, in un colossale caso mediatico. Perché
è questa la specialità di Vogel. Non gli interessa nulla del dna, non
sa che farsene dei rilevamenti della scientifica, però in una cosa è
insuperabile: manovrare i media. Attirare le telecamere, conquistare le
prime pagine. Ottenere sempre più fondi per l’indagine grazie
all’attenzione e alle pressioni del «pubblico a casa». Santificare la
vittima e, alla fine, scovare il mostro e sbatterlo in galera. Questo
è il suo gioco, e questa è la sua «firma». Perché ci vuole uno come
lui, privo di scrupoli, sicuro dei propri metodi, per far sì che un
crimine riceva ciò che realmente gli spetta: non tanto una soluzione,
quanto un’audience. Sono passati due mesi da tutto questo, e l’agente speciale Vogel dovrebbe essere lontano, ormai, da quelle montagne inospitali. Ma
allora, cosa ci fa ancora lì? Perché quell’incidente? Ma soprattutto,
visto che è illeso, a chi appartiene il sangue che ha sui vestiti?
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