Marco Vichi
L'inquilino
2015
Pag. 144
Guanda
Firenze, periferia. Un traduttore in
difficoltà economiche decide di prendersi in casa un inquilino per
dividere le spese. Ma invece di risolvere i suoi problemi, questa
decisione ne crea infiniti altri: disordini, inquietudini, gelosie e
addirittura il sospetto di un delitto. Perché quando in questa Firenze
popolare, sboccata e maligna si verifica il brutale assassinio di due
vecchiette, i sospetti degli inquirenti ricadono proprio sulla casa del
povero traduttore e soprattutto sul suo inquilino. In una tensione
crescente che solo alla fine si scioglierà, la vicenda si sviluppa tra
bisticci, gelosie, scontri e incidenti tragicomici, mentre il
protagonista cerca di riavviare vecchie storie d'amore e d'inventarne di
nuove, sempre con il medesimo insuccesso
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