Gesuino Nemus
La teologia del cinghiale
2015
Pag. 290
Elliot
Luglio 1969. Nei giorni dello sbarco sulla
luna, a Telèvras, un piccolo paese dell'entroterra sardo, due ragazzini
vengono coinvolti in una serie di eventi misteriosi. Matteo Trudìnu,
talentuoso figlio di un sequestratore latitante, e Gesuino Némus, da
tutti considerato un minorato mentale, sono amici per la pelle. Di loro
si occupa come fossero suoi figli don Cossu, il prete gesuita del paese.
Un giorno il padre di Matteo viene trovato morto a pochi chilometri dal
paese. A indagare si trova il maresciallo dei carabinieri di stanza a
Telèvras, un piemontese che fatica a comprendere le logiche dell'omertà
che lo circonda, aiutato dall'appuntato Piras e da don Cossu. Ma il
mistero si infittisce ancor di più quando, a pochi giorni di distanza,
viene ritrovato il corpo di un secondo uomo. Una storia di misteri e
rivelazioni, in cui si mescolano gli odori, i sapori, le voci, le
superstizioni e la magia della terra sarda, a comporre il quadro di
un'Italia che arriva fino ai giorni nostri.
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