Antonio Caron
La lustraressa di Vicenza
Fratelli Frilli Editori
Ospite
di conoscenti a Vicenza, il maresciallo dei carabinieri Sebastiano
Vitale si trova alle prese con delitti in apparenza passionali, ma che
nella realtà nascondono trame e attività spionistiche internazionali. A
Vicenza, una delle province più industrializzate del mondo, perfino
l’oro – come del resto la lavorazione dei crauti – è oggetto di attività
industriale. In città c’è una base militare degli Stati Uniti. Poco
prima di morire in tragiche circostanze, la giovane moglie di un
sergente americano si comporta in modo insolito destando la curiosità di
Vitale. Un’indagine paziente e meticolosa da lui condotta farà scoprire
la verità. La vicenda conduce in suggestive località come Bassano del
Grappa, Marostica e Asolo; tocca ambienti e personaggi che si incontrano
di frequente nel Nordest italiano, fra cui una ex operaia dalla
travagliata esperienza amorosa che si è messa in proprio. Sullo sfondo,
l’ombra di servizi segreti e potentati economici che agiscono senza
esclusione di colpi. L’intreccio comprende inoltre conventi di clausura e
parentesi di costume che fanno parte di una mentalità consumistica che
tiene più all’apparire che all’essere.
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