Tove Alsterdal
Quella gelida notte a Stoccolma
2015
Pag. 473
Newton Compton
In una fredda notte di primavera, Charlie
Eriksson si butta da un balcone all'undicesimo piano di un condominio a
Stoccolma. Poche ore prima della sua morte, un barbone però l'ha vista
fuori da una discoteca, insieme a un uomo dai modi minacciosi. Ma chi
potrebbe mai credere alla testimonianza di un senzatetto? Il caso viene
archiviato come suicidio, anche perché la vita della giovane donna era
segnata dall'abuso di droghe. Ma la sorella Helene vuole davvero capire
quello che è successo a Charlie e comincia a dubitare che si sia
suicidata. Perché era andata a Buenos Aires quattro settimane prima
della sua morte? Seguendone le tracce si imbatte in indizi che la
riportano indietro, fino al 1970, alla dittatura di Videla, al dramma
dei desaparecidos, alla resistenza contro la "junta militare", al dolore
infinito e combattivo delle Madri della Plaza de Mayo. Scopre che la
loro madre si era innamorata di un misterioso argentino, poi
improvvisamente scomparso. Nella sua ricerca a tratti pericolosa Helene
si confronta con una verità brutale. E presto si rende conto che ci sono
ancora persone pronte a mettere a tacere tutti coloro che vogliano fare
luce su un passato che, anche dopo così tanto tempo, rimane in gran
parte oscuro e brucia come una ferita ancora aperta...
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