Sharon Bolton
Raccolto di sangue
2012
Pag.452
Mondadori
Quando
Alice e Gareth Fletcher decidono di trasferirsi con i loro figli Tom,
Joe e Millie nel piccolo e tranquillo villaggio di Heptonclough, nello
Yorkshire, sono convinti di aver trovato il posto perfetto dove vivere
serenamente. Ma quel luogo è davvero quello che sembra? I Fletcher,
infatti, hanno appena il tempo di stabilirsi prima di scoprire che sono
tutt'altro che benvenuti. Anche il giovane e brillante Harry Laycock, il
nuovo parroco arrivato in paese pieno di ottimismo e buone intenzioni,
percepisce da subito l'energia oscura e sinistra che pervade la chiesa e
il cimitero, proprio il posto in cui i piccoli Tom e Joe, giocando,
fanno uno strano e inquietante incontro. Quando Tom inizia a fare sogni
terrorizzanti e a nutrire preoccupazioni esagerate nei confronti della
sorellina Millie, i genitori si rivolgono a una psichiatra, Evi Oliver.
D'accordo con il parroco, dal quale è pericolosamente attratta, la donna
non è affatto convinta che il bambino soffra di allucinazioni e anzi
crede alle sue parole più di quanto vorrebbe. Harry ed Evi cercheranno
insieme di trovare una spiegazione agli eventi sempre più angosciosi che
si susseguono con ritmo incalzante nell'arco di pochissimi giorni e che
si collegano alla tragica scomparsa di tre bimbe nel corso degli ultimi
anni e alla minaccia incombente del rapimento di Millie. "Raccolto di
sangue" è un romanzo dalle atmosfere gotiche e claustrofobiche.
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