Elena Kostioukovitch
Sette notti
2014
Pag. 821
Bompiani
Viktor
Zieman, quarantenne colto, poliglotta e un po' sciupafemmine, fa
l'archivista: è specializzato nel ritrovamento di manoscritti perduti,
falsificati, occultati. Il suo mestiere è salvaguardare la memoria,
portare alla luce la verità. Improvvisamente, alla vigilia della sua
partenza per la Fiera di Francoforte, riceve una telefonata:
un'improbabile agenzia letteraria bulgara vuole vendergli i manoscritti
del nonno, Semyon Zalusski, colui che nei primi sette giorni di maggio
del 1945 ritrovò i tesori della pinacoteca di Dresda trafugati dai
tedeschi, rischiando nell'impresa la sua stessa vita. Ora Viktor ha solo
una settimana per recuperare i preziosi documenti legati alla storia
della sua famiglia, una storia avvolta nel mistero. Ed ecco che ha
inizio una rocambolesca avventura in cui passato e presente, suspense e
comicità fluiscono senza sosta l'uno nell'altro in un vortice che
coinvolge non solo il mondo dell'editoria, ma anche giornalisti, agenti
del KGB e mafia russa.
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