Daniele Autieri
Professione Lolita
2015
Pag. 307
Chiarelettere
A
quattordici anni Jenny e Lalla si prostituiscono in un appartamento dei
Parioli. Lo fanno per i soldi e per la coca. A quindici anni Fairy
vomita per essere più magra e meno sola. Per essere ancora più bella. È
così insicura che finisce nella rete di K, il fotografo delle minorenni
adescate nei quartieri bene. K le convince a fare sesso tra di loro. E
scatta. E vende. A diciotto anni Malphas adora le lame, il Duce e
CasaPound. Gestisce lo spaccio e la ricettazione nel cuore della
capitale. Deve tutto alla camorra e al patto con i bori di Tor Bella
Monaca. Poi ci sono loro. Politici, imprenditori, giudici. Affamati di
carne giovane e di potere. Pronti a sborsare centinaia di euro per una
notte con una minorenne. Poi c'è lui. Il Camaleonte. Il re di Roma.
L'uomo a capo dell'associazione a delinquere che ha messo le mani sugli
appalti pubblici assegnati dal comune e dalle sue società controllate.
Un sistema criminale sul quale indaga il capitano del Nucleo
investigativo dei carabinieri Eugenio Marchesi. Cresciuto in borgata e
in borgata noto a tutti come Markio, oggi il capitano vuole salvare i
ragazzini come un tempo è stato salvato lui. Di notte perlustra le
strade della capitale a bordo della sua Cbr 1000, nelle orecchie il
Notturno di Chopin, sulle spalle un passato ingombrante che non vuole
dimenticare. Le sue indagini lo portano sulle tracce di Lalla, Jenny e
Malphas. Lui è l'unico che può salvarli e incastrare i burattinai che
giocano con le loro vite.
Nessun commento:
Posta un commento