Bruno Arpaia
Prima della battaglia
2014
Pag. 183
Guanda
Notte
sulla tangenziale di Napoli. Un camion esce all'improvviso dalla sua
corsia, schiaccia un'auto contro il guardrail e si allontana. Un morto:
Andrea Rispoli, scrittore. Colpo di sonno del camionista? Il commissario
Alberto Malinconico (lo abbiamo già incontrato ragazzo nel romanzo "Il
passato davanti a noi", 2006), fresco di trasferimento alla Mobile, ne
dubita: troppo strana la dinamica dell'incidente. Ma perché uccidere uno
scrittore? Nei giorni seguenti, il rebus di quella morte si arricchisce
di nuovi elementi: una vedova pericolosamente bella, un libro mai
pubblicato, un misterioso informatore, un boss evaso... Percorrendo le
strade di Scampia, tra malavitosi ripuliti, bellissimi transessuali ed
elusivi colleghi dell'antidroga, Malinconico indaga e scopre che Rispoli
si era messo sulle tracce di una storia troppo vera. Tanto che la sua
indagine viene bruscamente interrotta dalle alte sfere, con una
trasferta messicana alquanto sospetta. In questo romanzo dalle atmosfere
noir, un Alberto Malinconico con qualche anno in più e molto più
disilluso affronta la sua prima avventura da commissario, tra il mondo
della camorra e quello dei Servizi segreti, che lo porterà fino a Città
del Messico. Sullo sfondo, la storia della fatica di un amore, quello
con Lidia, e della conquista di una nuova maturità, in una Napoli dai
colori accesi, quasi una co-protagonista indolente e mortale, incapace
di giustizia e intrisa di bellezza.
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