Ferdinando Pastori
Il vizio di Caino
2014
Pag. 278
Novecento Editore
Flavio,
dopo un mese in giro per l'Europa, è arrivato a Parigi. Non sta
fuggendo da nessuno, ma non ha mai smesso di provare a levarsi di dosso
il peso di una famiglia ingombrante. Il padre è un avvocato di fama, suo
fratello Filiberto ne segue le orme. Lui invece vuole fare il
fotografo. E potrebbe aspirare a essere felice, se non venisse
richiamato all'improvviso a Milano. Filiberto è scomparso. Bisogna
ritrovarlo. Inizia così la discesa in un abisso dove Flavio non riesce a
distinguere chi sta dalla sua parte e chi è contro di lui, mentre
serpeggia l'inquietudine più grande: di essere passato dalla parte del
male. Perché sullo sfondo della Milano delle escort e dei club privé,
delle perversioni sessuali e della violenza più scabrosa, tornano a
galla indicibili segreti. Il libro racconta una regola ineludibile: il
male è contagioso.
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